4 Ottobre 2021 - Cicloescursionismo
Escursione cicloescursionistica del 26/09/2021: “Anello dello Chalet del Sirente”
Domenica 26 settembre si è rivelata una giornata stupenda dal punto di vista meteorologico: giunti in dodici alle ore 9 presso l’ampio parcheggio dello Chalet del Sirente, la temperatura dell’aria sì era fresca, ma gradevole ed il cielo sgombro da nuvole, anche se un po’ velato. Le condizioni erano quindi ottime per l’anello MTB programmato. I primi 500 m del percorso li abbiamo affrontati spingendo quasi per intero la bici su un’erta salita molto sconnessa, ma, raggiunto il Grande Anello del Parco MTB200, ci siamo lanciati su un meraviglioso sterrato in discesa, avvolti dalle fronde ombrose della fitta faggeta del versante Nord del Sirente. Abbiamo poi attraversato la vasta conca dei Prati del Sirente ove mansuete mucche pascolavano e si abbeveravano al caratteristico laghetto che, secondo alcuni ricercatori, si è formato in seguito all’impatto di un meteorite caduto circa 1500 anni fa e che ha creato un tipico cratere da proiettile cosmico. Catturati dalla bellezza e dal fascino di questi luoghi, ci siamo immersi di nuovo nel sottobosco per poi giungere ad un’altra ampia radura dove abbiamo riempito le borracce con le fresche acque di Fonte Anatella. Pedalando ancora su moderati pendii i nostri sguardi hanno potuto spaziare sullo sconfinato Altopiano delle Rocche, altro stupendo luogo del Parco Regionale del Velino-Sirente, noto per le svariate attrazioni turistiche, storiche ed ambientali. Da Rocca di Mezzo il divertimento è continuato pedalando su scorrevoli sterrate e tecnici single treck fino alle Pagliare di Tione, un vero museo a cielo aperto, i cui casolari a due piani in pietra, immersi in un silenzio irreale, raccontano le vicissitudini storiche degli abitanti della Valle dell’Aterno che, per rimediare alla carenza di terreni coltivabili, compivano una vera e propria transumanza verticale sugli altopiani che sovrastano la valle. Abbiamo infine percorso un ultimo emozionante ma tecnico sentiero che ha aggirato il M. Castello e ci ha condotto al parcheggio dello chalet. Il giro ha avuto anche situazioni di stop e rallentamenti forzati, tipo rottura del cambio, che ha costretto Stefania e la sorella Anna ad anticipare il rientro, foratura con non poche difficoltà a riparare la ruota di Franco, piccole escoriazioni dovute a scivolate e fastidiosi crampi per altri, insomma, nonostante questi aspetti non positivi, ma che mettiamo sempre in conto, il bilancio della giornata è stato di grande gioia per tutti, allietato anche dal ristoro finale con ottime pietanze che ci ha fatto gustare la brava cuoca dello Chalet del Sirente.
Gianfranco Cavasinni