2 Settembre 2021 -

Cicloescursionismo: Riserve naturali di Collemeluccio-Monte di Mezzo (IS)

28-29 AGOSTO 2021 – ALTO MOLISE:

RISERVE NATURALI DI COLLEMELUCCIO-MONTE DI MEZZO (IS)

L’appuntamento annuale della due giorni in MTB è stato egregiamente organizzato e guidato dai soci Eugenio e Raffaele: il 28 e 29 agosto scorsi 13 bikers hanno partecipato all’entusiasmante weekend in Alto Molise.

L’accoglienza all’Agriturismo San Mauro di Vastogirardi è stata a dir poco magnifica sia per la bellezza della struttura immersa in un fitto bosco ad una quota di 1020 m sia per la bontà delle pietanze che il personale della struttura ci ha fatto gustare. Che dire poi delle due cicloescursioni: come al solito semplicemente stupende sia per la bellezza degli ambienti naturali attraversati sia per le coinvolgenti note storiche e archeologiche che l’esperto Eugenio ci ha saputo raccontare, anche in forma romanzata.

Abbiamo pedalato su sterrati forestali che attraversano le meravigliose foreste di latifoglie e conifere endemiche della Riserva Naturale MAB – Unesco di Monte di Mezzo e dell’altra Riserva Naturale di Collemeluccio; abbiamo seguito le tracce, a volte anche spingendo a mano le bici, dell’antico Tratturo Celano-Foggia e del Sentiero Italia CAI che si snodano solcando ampie radure e vallate appartenenti all’esteso bacino idrologico del Fiume Trigno.

Interessanti e appassionanti sono state le soste, sempre guidate dall’insostituibile Eugenio, al paese di Vastogirardi, alla Fortezza della Civitella, all’importante sito ove è conservato il rudere di un tempio italico, alla struttura longobarda di Pietrabbondante, al suo bellissimo belvedere sulla Morgia del Castello e al Teatro e Santuario Italico situato nei pressi della cittadina che, per la sua monumentalità, è considerato il più importante luogo di culto e di ruolo politico dello stato sannitico.

Un grazie di cuore ad Eugenio e Raffaele che sono riusciti a coniugare la frequentazione degli ambienti naturali con la fruizione delle realtà storico-culturali e archeologiche dei luoghi attraversati.

                                                                                           Gianfranco Cavasinni