13 Febbraio 2021 - Escursionismo, NewsHome
Con il CAI Lanciano buona la prima!
Finalmente, dopo diversi mesi di restrizioni e di rinunce causa covid il CAI Lanciano nel 2021 è ripartito con una bella ciaspolata nei dintorni del magnifico Bosco di Sant’Antonio.
E’ stata una ciaspolata liberatoria per tutti i 21 partecipanti, grazie anche alla saggia decisione della Commissione di anticiparla al sabato, per evitare le condizioni meteo sfavorevoli della domenica.
Noi tutti, non vedevamo l’ora di calpestare la neve e risentire le emozioni e i silenzi che solo la montagna nella sua semplicità sa dare senza artifizi e in modo gratuito.
Siamo partiti intorno le 9:45 dal parcheggio (q.1330 mt) nei pressi dell’ingresso al Bosco di Sant’Antonio e una volta attraversata la piana semi innevata dove si fa sci di fondo, abbiamo risalito la valle Bucchianico per il sent.T4, poi ad ampia radura delimitata da segnali del metanodotto (q.1470 mt), abbiamo svoltato a sx nella faggeta e affrontato il tratto piu’ duro del percorso fino ad arrivare dopo circa 2 h e 30 min ad una seconda radura in loc.tà Prato del Rugano (1670 mt). Una volta fatto una breve sosta, abbiamo preso il sent.T2 proveniente dal Monte Rotella e proseguito a dx in direzione nord risalendo lo stupendo crinale di Pietra Maggiore, dove abbiamo potuto ammirare panorami fantastici verso il Rotella, la Majella, la conca Peligna e il Monte Genzana, insomma non potevamo chiedere di meglio grazie anche alla magnifica giornata di sole. In ordine abbiamo raggiungo prima la cima Sud di Pietra Maggiore (1709 mt), poi il singolare monolito Il Terminone (1679 mt) e infine dopo circa 1 h la cima piu’ in basso di Pietra Maggiore (1605 mt). Successivamente, una volta fatte le foto di gruppo, abbiamo risalito il crinale in direzione opposta fino a fermarci intorno le ore 14 al Terminone per una meritata pausa pranzo. Infine, una volta ripreso il sent.T4 ai Prati del Rugano e riattraversata in discesa la faggeta, siamo di nuovo ritornati dopo circa 1h e 45 min al parcheggio dove avevamo lasciato le nostre auto.