Croce di Piano della Casa da Fara S. Martino, 4 ottobre 2020

Domenica 4 ottobre la nostra sezione ha organizzato un’uscita sociale molto impegnativa, la quale ha visto la partecipazione di 10 soci ben preparati per affrontare la salita che dal parcheggio delle Gole di Fara San Martino, a circa 440m, sale fino alla Croce di Piano della Casa a quota 1950m.

Percorso che sviluppa un dislivello notevole su una distanza altrettanto importante, ma che permette di godere delle meraviglie che la Majella offre in tutta la naturalezza. Il passaggio suggestivo delle maestose linee di roccia verticale delle Gole, con le sue vie di arrampicata divise in diversi settori, permettono di ammirare forme e colori unici. Proseguendo le Gole si aprono permettendo a un minimo di vegetazione di crescere dentro questi ambienti privi di luce per la maggior parte della giornata fintato che non siamo giunti alla località Bocca dei Valloni a circa 1050m. Questo punto è famoso perchè è un punto di passaggio dell’incrocio con un altro sentiero il G6 che conduce alla Val Serviera, conosciutissimo per la marcia annuale organizzata dal CAI di Fara San Martino.

Passato questo punto strategico ha inizio la Valle di Macchia Lunga, bellissima macchia di vegetazione che sale fino alla Fonte di Milazzo a quota 1650m circa. Purtroppo è ancora troppo presto per ammirare il foliage caratteristico di questa parte della Valle di Fara San Martino però siamo stati molto fortunati a poter godere di un fenomeno unico presente in uno specifico tratto boschivo, ossia la presenza di una colonia di Betulle. Grazie ai binocoli li abbiamo riconosciuti e fotografati e il nostro Vicepresidente, nonchè Geologo, Gianfranco Cavasinni ci ha potuto dare una breve spiegazione della loro presenza su questa parte della Majella dove si crea un microclima adatto alla loro presenza nonostante debbano lottare con la vegetazione caratteristica.

Giunti alla Fonte Milazzo, facciamo una pausa consistente perchè ci aspetterà un aspro tratto di salita finale che ci permetterà di salire il versante destro della Valle per giungere prima a visitare la caratteristica Grotta dei Porci, famoso punto di riparo in questa parte di montagna e infine giungere a Piano della Casa a circa 1800m.

Abbiamo provato a vedere se fosse presente “Mingo” l’ultimo pastore della Maiella, famoso per il suo formaggio e il suo punto di ricovero fatto sotto un costone di roccia che si affaccia sopra la Valle delle Mandrelle dove vi è anche la Cascata del Macellaro che però non è visibile da questo punto purtroppo. Nonostante sappiamo che dopo la seconda parte di agosto raramente il pastore si trovi in quella parte della montagna, solitamente si sposta in località Capo le Macchie, abbiamo sperato di poterlo incontrare e salutare, purtroppo non c’era. La fortuna però ha voluto che ci fossero il cugino e uno dei figli con i quali abbiamo potuto brevemente dialogare.

Fatta la foto di rito al ricovero del pastore abbiamo deciso di ripartire per la meta odierna, ossia la Croce di Piano della Casa, qualche centinaio di metri di dislivello più su, che svetta a vista proprio sopra l’altopiano. Punto panoramico fantastico, si possono ammirare moltissime delle cime più selvagge e ricche di pino mugo, ma anche le più classiche della Majella come l’Acquaviva e il Sant’Angelo. Siamo scesi subito per commensare tutti insieme seduti a Piano della Casa in comodità e riparati.

Riprese parte delle forze già spese per la lunga e faticosa salita abbiamo iniziato la discesa verso il parcheggio delle Gole di San Martino e per goderci tutti insieme il ben guadagnato terzo tempo.

La meteo è stata favorevole lungo tutto il percorso, il caldo sole e il poco vento e quasi la totale assenza di nuvolosità ha permesso a tutti di godersi questa escursione a pieno, i partecipanti sono rimasti contenti delle meraviglie che abbiamo potuto apprezzare insieme e della fatica che siamo riusciti a condividere per arrivare alla Croce.

Ringraziamo i nostri accompagnatori Luigi Pollutri e Gianfelice Rosato per aver proposto questa uscita sezionale, la quale non veniva fatta da diversi anni e che è sempre un piacere svolgere con la giusta compagnia.

Foto di Luigi Pollutri, inoltre vi segnaliamo un suo video-racconto di questa bellissima uscita realizzato e pubblicato su facebook!