Arrivati con le auto al rifugio Heidi, vista la strada abbastanza in buono stat,o abbiamo proseguito ancora per un chilometro circa fino a raggiungere un piccolo rifugio dove abbiamo lasciato le auto.
Il primo tratto su carrareccia attraversa il piano longitudinalmente per un chilometro, poi la carrareccia si inoltra in salita nel bosco Sciapparo fino a raggiungere la sella-valico della Monna, proseguendo poi lungo la valle Fredda dove percorrendolo ci siamo imbattuti in un tratto fangoso e con nostra grande sorpresa abbiamo notato orme molto evidenti di un piccolo orso.
Continuando nel sottobosco si arriva a circa quota 1780 dove finisce il bosco e inizia la salita leggera che ci porterà alla prima vetta della giornata: Monte Tre Confini (1981 m) da dove si gode un bel panorama a 360 gradi.
Da quel punto come da programma saremmo dovuti ridiscendere verso destra per ritornare per direttissima alle auto, ma di comune accordo visto i tempi e il meteo lo permettevano abbiamo deciso di continuare per fare un giro più largo e salire a “Cima delle gravare” 2050 m. per scendere poi lungo la valle delle Gravare. Questa è la zona limitrofa al parco nazionale d’Abruzzo Lazio Molise e anche area cuscinetto tra il parco e il comprensorio sciistico di Roccaraso.
Nel frattempo mentre salivamo si sentivano in lontananza diversi bramiti di cervi, con nostra grande sorpresa, arrivati in vetta, scopriamo in basso sulla nostra sinistra, un enorme branco di circa 400 cervi che stazionavano presso una dolina. Dopo una buona mezz’ora ad osservare e scattare foto, abbiamo ripreso il nostro cammino per raggiungere dopo un’ora e mezza il parcheggio della pista da sci dove gli autisti che ci avevano preceduto nella discesa sono venuti a prenderci.
Antonio Francia
Locandina Anello del Monte Tre Confini
Traccia GPX monte-i-tre-confini-e-cima-delle-gravare-da-aremogna









